OLMOFATTORINI

Adriana Ratti, contadina da oltre sessant'anni, pulisce la sua stalla a ridosso del Monte Poieto, Aviatico.  
Nella stagione estiva, Adriana si trasferisce nella baita in altura per garantire ricchi pascoli ai suoi animali, da cui ricaverà carne e formagelle di altissima qualità. 

Ritratto di Adriana Ratti, 68, sull'uscio di casa. 

Veduta dal Monte Poieto, Aviatico.

Segni del tempo.

La cagliata posizionata nella fascera, diventerà col tempo formagella.

Flaminio Beretta, eremita ardesino, vive da 42 anni in solitudine nella sua baita di montagna, fuori dal paese di Ardesio in alta Valle Seriana.
La scelta radicale di Flaminio lo tiene lontano da qualsiasi forma di comfort e tecnologia: vive senza acqua corrente, elettricità, gas e denaro. Il suo è uno stile di vita arcaico basato sul principio di auto-produzione di cibo, di vestiti e degli strumenti necessari per lavorare terra ed animali.  

La stufa a legna è uno strumento essenziale nel mondo contadino. Economica e versatile, richiede solo la fatica di procurarsi la legna. Permette di cucinare le pietanze, riscaldare l'ambiente e alimentare lo spirito comunitario, specialmente nelle sere invernali.

Ghirële. Per secoli le castagne sono state un alimento fondamentale per la classe contadina. L'autunno è la stagione delle caldarroste, e la tradizione vuole che ci si ritrovi in famiglia o con gli amici per andare a raccoglierle nel bosco, cucinarle sul fuoco ardente e spellarle in buona compagnia.

Eugenio Migniani, norcino, e Mario Rinaldi, contadino, durante la macellazione del maiale che avviene nel mese di dicembre.  
Da qui ha inizio la produzione di insaccati nostrani come salami, cotechini, pancette e testine. 

Eugenio Migniani e la figlia Caterina durante la lavorazione di salsiccie e cotechini, Fiorano al Serio.

Rinaldi Mario, ritratto nella sua azienda agricola a gestione famigliare in località San Fermo, Fiorano al Serio. 

Angolo cucina. 

Le galline sono una fonte di sano nutrimento grazie alla produzione di

uova. Le donne di casa le utilizzano in cucina per preparare sani cibi come pasta fresca e dolci caserecci.  

Piatto tipico della cucina bergamasca: i casoncelli.
Il ripieno è un impasto di pane grattugiato, uova, parmigiano, cotechino di maiale e spezie varie.  

Il guardiano del gregge.

Il buon pastore che si prende cura delle sue pecorelle.

Il gregge del Piantoni che delle montagne circostanti la Val Seriana scende a fondo valle passando per la località Costa, Gazzaniga.   

Banchetto di campanacci alla festa delle capre in Valle Rossa, Cene.

Paesaggio montano in zona Lago Branchino.

A causa del territorio impervio e isolato, la ricezione del segnale mobile è limitata ed una volta trovato il posto giusto per ricevere ed effettuare chiamate, il telefonino diventa fisso.

Macellazione del capretto.

La tradizione povera vuole che non si butti via nulla dell'animale. Il sacrificio è rispettato e persino le parti meno pregiate trovano spazio in tavola.